Nel PGT portato ieri sera in adozione dall’Amministrazione di centrosinistra manca uno sguardo sul futuro. Una grave, gravissima mancanza è che non si parla mai di diversamente abili. In un’ora di presentazione, non una parola sul PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) nonostante l’approvazione, ormai due anni fa, del nostro emendamento. Una città che guarda al futuro non può dimenticarsi dei diversamente abili.
Il secondo punto che voglio affrontare è quello relativo alla sostenibilità. Parlare di difesa del territorio dal consumo del suolo o dire che vogliamo bene all’ambiente lascia il tempo che trova. Occorrono azioni concrete: ho visto PGT di Comuni limitrofi in cui si parla di fitodepurazioni, generatori di calore e raffrescamento a pompa di calore, materiali a basso impatto ambientale, obblighi sulle future abitazioni… qui, invece, nulla.
Un aspetto positivo, invece, è che non vengono destinati altri luoghi alla grande distribuzione, ma mi spaventa la questione lavoro. Si parla di nuova città tecnologica, ma sul lavoro neanche una parola. Sono ancora più sorpreso di questa ‘dimenticanza’ poiché siamo di fronte a un PGT fatto da forze di centrosinistra, che dovrebbero avere l’occupazione come caposaldo.
Un PGT, dunque, che a nostro avviso ha più ombre che luci. Singolare, tra l’altro, l’assenza di più della metà degli assessori. Tuttavia, ci siamo astenuti perché apprezzato l’apertura al dialogo e alla collaborazione da parte del sindaco. Raccoglieremo sicuramente la sfida e presenteremo osservazioni non per bloccare i lavori, ma che saranno frutto del dialogo con i cittadini e di quello che pensiamo sul futuro della nostra città. Ruggiero Delvecchio (Oltre – Forza Italia)